Anzi, può essere abbastanza complesso. Soprattutto quando il sito cliente ha nel proprio staff una professionalità spiccatamente markettara, non particolarmente preparata in ambito web marketing e web analytics. Magari anche un po’ wannabee. Si tratta comunque di una professionalità sicuramente valida, orientata ad individuare ambiti di miglioramento del proprio business. Il cliente, dopo circa quattro mesi di pianificazione mirata alla rimozione delle doorway create in elevato numero da una vecchia web agency, ad incrementare la visibilità del sito verso utenza targetizzata pianificata in funzione dei volumi di ricerca, della competitività e dell’universo semantico di riferimento, in occasione di una delle frequenti telefonate che tiene con il proprio consulente di search...
Se Google non ti risponde non significa che gli stai antipatico
Qualche volta divento scioccamente cattivo perfido, e mi sorprendo a pensare che l’accesso ad internet non dovrebbe essere permesso a chiunque.
Un pensiero un po’ troppo "forte" che mi passa per le mente come un grido ogni volta che mi metto a guardare gli accessi di utenti dai motori di ricerca, soprattutto Google.
Comunque poi mi riprendo abbastanza bene dallo shock.
E’ una cosa che accade quasi ogni mattina, più o meno all’ora del caffè, momento in cui mi accingo appunto ad analizzare gli accessi ai siti per i quali lavoro.
Poi, un po’ per gioco, guardo anche gli accessi a Sbrana.com.
E ogni volta mi sorprendo nel vedere che cosa diamine cercano -e soprattutto cosa si aspettano di trovare gli utenti su Google.