Visto che recentemente mi è stato fatto notare che non scrivo su questo blog in modo costante, ho deciso di tediarvi con alcune considerazioni sull’incuria dei siti web: una brutta abitudine che tra i titolari e gestori di siti internet, grandi e piccoli, è più comune di quanto si è portati a pensare (i famosi “calzolai con le scarpe rotte”, sì). Senza scendere in dettagli relativi alle sue finalità SEO, tutti i web-markettari conoscono, almeno a grandi linee, la potenza del file robots.txt e i rischi correlati ad un suo uso “improprio”. Così come anche un niùbbo che si avvicina per la prima volta alla realizzazione di un sito web, magari con l’impiego di un semplice -per quanto efficace- CMS come può essere WordPress, ha almeno un’idea, se pur...
Evitare l’hotlinking con WordPress
L’hotlinking delle immagini è senza ombra di dubbio una pratica veramente fastidiosa che genera spreco (furto) di banda del server sul quale sono custodite le immagini.
Visto che negli ultimi tempi ho notato che più di una volta le immagini custodite su Sbrana.com sono state oggetto di hotlinking, sia quelle automaticamente uploadate da WordPress nella cartella uploads, sia le immagini del vecchio blog in Rapidweaver conservate nella cartella archivio, ispirato da un lunedì troppo lunedì per uscire ad acquistare i regali di Natale, ho finalemnte deciso di porre rimedio a questa uggiosa situazione.
Utilizzate WordPress e volete bloccare l’hotlinking?
Per chi risiede su server apache è possibile bloccare l’hotlinking in un paio di modi diversi: