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Marketing automation: 5 tool essenziali

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La marketing automation è ormai fondamentale per risparmiare tempo e migliorare i risultati aziendali. Ecco di seguito una analisi di quelli che ritengo essere i 5 migliori tool di marketing automation per semplificare i processi e aumentare le conversioni, dove possibile integrata con dati, link di approfondimento e case study.

  1. HubSpot: ideale per la gestione completa di marketing e vendite, con CRM integrato e workflow personalizzabili.
  2. Marketo: perfetto per grandi aziende con cicli di vendita complessi, grazie al lead scoring avanzato e all’Account-Based Marketing (ABM).
  3. ActiveCampaign: soluzione accessibile per PMI, con automazioni multicanale e invio predittivo delle email.
  4. Omnisend: specifico per e-commerce, eccelle nel recupero dei carrelli abbandonati e nell’automazione di campagne SMS.
  5. Brevo (ex Sendinblue): opzione economica per PMI, con email transazionali, SMS in tempo reale e chatbot basati su AI.

Confronto rapido:

Strumento Ideale per Funzionalità chiave Prezzo base
HubSpot Medie imprese CRM integrato, workflow avanzati 800€/mese
Marketo Grandi imprese Lead scoring, ABM 1.500€/mese
ActiveCampaign PMI Automazioni multicanale 49€/mese
Omnisend E-commerce Recupero carrelli, campagne SMS Variabile
Brevo Startup/PMI Email e SMS transazionali Flessibile

Naturalmente l’ottimizzare e automazione dei processi deve partire dalla scelta dello strumento più adatto alle proprie esigenze ed obiettivi.

Top Marketing Automation Tools You Need for Business Growth

1. HubSpot

HubSpot

HubSpot è una piattaforma completa pensata per chi cerca un pieno supporto dalla marketing automation, dall’inizio alla fine. Con il suo visual workflow builder, traccia automaticamente il percorso del cliente, dall’acquisizione alla conversione.

Uno dei suoi punti di forza è la personalizzazione dei contenuti, resa possibile da un sistema di profilazione progressiva che raccoglie informazioni sui lead in modo graduale attraverso form intelligenti. I dati parlano chiaro: chi usa HubSpot vede un +80% nella generazione di lead e un +14% nella produttività delle vendite.

La piattaforma integra un CRM avanzato che migliora la collaborazione tra i reparti, traccia le attività dei lead in tempo reale e assegna automaticamente i prospect qualificati ai commerciali più adatti. Inoltre, gli strumenti di analytics integrati permettono di monitorare l’efficacia delle campagne in tempo reale, sia per la lead generation che per le vendite.

Vantaggi principali

  • 45% di risparmio di tempo su attività ricorsive
  • +22% tasso di apertura email grazie all’A/B testing
  • Oltre 500 integrazioni per migliorare l’efficienza operativa

HubSpot offre un pacchetto completo che include:

  • Email marketing personalizzato
  • Gestione dei social media
  • Messaggistica SMS
  • Chat intelligente per il sito web

“L’integrazione tra marketing e vendite attraverso HubSpot ha trasformato il nostro approccio alla gestione dei lead. La piattaforma non solo automatizza i processi, ma fornisce insights utili che guidano le nostre strategie”

Con una struttura modulare e un CMS integrato, elimina la necessità di utilizzare più piattaforme. La sincronizzazione bidirezionale via API garantisce anche una maggiore flessibilità operativa.

2. Marketo

Marketo

Marketo dichiara un miglioramento del 20% delle conversioni “lead to sale” grazie al suo sistema di lead scoring predittivo che analizza determinati KPI comportamentali.

Questa piattaforma è una scelta ideale per le aziende con cicli di vendita complessi, grazie alle sue funzionalità avanzate. Il sistema di lead scoring predittivo di Marketo utilizza più di 40 segnali di engagement per individuare i prospect con il maggior potenziale.

Un altro punto di forza è l’Account-Based Marketing (ABM), che consente di creare campagne mirate verso gruppi specifici di decisori aziendali. Inoltre, l’integrazione bidirezionale con Salesforce garantisce un migliore coordinamento tra i team di marketing e vendite. Ad esempio, il sistema invia notifiche automatiche ai commerciali quando un lead raggiunge un punteggio rilevante (come 75/100), migliorando i tempi di intervento.

Le dashboard della piattaforma possono portare ad una riduzione del 40% nel lavoro manuale e un aumento del 28% nel tasso di conversione, con tempi di risposta ai lead triplicati. I percorsi di nurturing multicanale consentono di realizzare campagne complesse senza bisogno di particolari competenze tecniche, mentre gli strumenti di A/B testing aiutano a perfezionare ogni dettaglio, dall’oggetto delle email al design dei contenuti, basandosi su dati statistici.

“Un’azienda SaaS ha registrato una crescita del pipeline di 1,2 milioni di dollari in soli 6 mesi utilizzando gli strumenti ABM di Marketo”

Questo esempio mette in luce come un tool di marketing automation ben integrato nella propria strategia possa semplificare flussi di lavoro complessi, aspetto cruciale per i marketer B2B. Il piano base di Marketo parte da 1.500€/mese, posizionandosi come una soluzione per il mercato enterprise. Per ottenere i migliori risultati, è consigliabile iniziare con l’automazione delle email nurturing e poi implementare gradualmente i workflow ABM, assicurandosi prima di pulire i dati CRM.

3. ActiveCampaign

ActiveCampaign

ActiveCampaign offre una infrastruttura di marketing automation avanzata a un costo accessibile per le PMI, con piani a partire da 49€/mese per il piano Professional.

A differenza di HubSpot, integra CRM nativo e automazione multicanale in un’unica piattaforma. È particolarmente efficace nell’automazione delle email personalizzate, grazie alla funzione di invio predittivo che ottimizza gli orari in base al comportamento degli utenti. Inoltre, il suo sistema di lead scoring utilizza il machine learning per identificare automaticamente i prospect con maggiore potenziale, migliorando la segmentazione del database.

Un aspetto distintivo è la possibilità di creare workflow multi-canale, che combinano sequenze email per carrelli abbandonati, notifiche SMS, live chat e contenuti dinamici personalizzati.

Grazie alle integrazioni con strumenti come Shopify, WordPress e CRM come Salesforce, ActiveCampaign si adatta facilmente a diverse esigenze, ad esempio la sincronizzazione automatica con i CRM consente di trasferire i lead qualificati direttamente al team vendite.

I workflow multi-canale in alcuni contesti aziendali hanno dimostrato di poter incrementare le conversioni del 35%, come evidenziato da un caso studio e-commerce con un tasso di deliverability del 98%.

“Un nostro cliente ha ottenuto un ROI del 300% in soli 6 mesi automatizzando le sequenze di upselling post-acquisto basate sulla cronologia degli acquisti dei clienti”

Personalmente suggerisco di iniziare ad utilizzare ActiveCampaign a partire dai template preimpostati, ad esempio quelli di benvenuto e recupero carrelli abbandonati. Diverse agenzie riportano un aumento del 120% del fatturato dei clienti, grazie all’allineamento dei touchpoint con i customer journey.

Le dashboard in tempo reale permettono di monitorare i tassi di conversione in ogni fase del workflow e calcolare il ROI confrontando i costi delle campagne con i ricavi generati dai lead convertiti.

Questo approccio data driven prepara il terreno per Omnisend, una piattaforma specializzata nell’automazione per e-commerce.

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4. Omnisend

Omnisend

Come accennato parlando di ActiveCampaign, Omnisend si concentra sull’e-commerce, offrendo strumenti pensati appositamente per questo settore. Con un aumento del 12% nell’uso degli SMS nel 2024, Omnisend sta spingendo sempre più aziende verso strategie su più canali.

Il punto forte di Omnisend è la sua libreria con oltre 150 template di automazione già pronti e specifici per l’e-commerce. Queste “ricette di automazione” permettono di combinare trigger transazionali con dati comportamentali. Un esempio? L’invio automatico di coupon VIP quando un cliente supera una spesa di 500€.

La piattaforma è particolarmente efficace nel recupero dei carrelli abbandonati, ottenendo il 35% delle vendite recuperate grazie a sequenze automatizzate. Gli SMS si sono dimostrati il 15% più efficaci delle email, con un ROI medio di 25:1 per i carrelli abbandonati.

Esempi pratici includono Golf Ball Nut, che ha registrato un aumento del 32% dei ricavi, e Vape Superstore, che ha visto un incremento del 19% nei riacquisti, grazie alle automazioni basate sui dati comportamentali.

“Le automazioni di messaggi transazionali generano in media 1,2 milioni di euro di fatturato annuo per merchant, combinando email di conferma ordine con raccomandazioni prodotto personalizzate”

Omnisend offre integrazioni dirette con Shopify (gestendo il 28% dei trigger), WooCommerce (per sincronizzare i cataloghi) e BigCommerce (per aggiornamenti sugli ordini in tempo reale).

Grazie alla segmentazione avanzata, è possibile creare campagne su misura per clienti di alto valore o nuovi acquirenti, basandosi su comportamenti d’acquisto e interazioni su più canali.

5. Brevo (precedentemente Sendinblue)

Brevo

Brevo, precedentemente noto come Sendinblue, è una piattaforma multicanale pensata per le PMI che cercano soluzioni flessibili e convenienti. Se Omnisend si distingue per l’e-commerce, HubSpot per la gestione completa e Marketo per scenari B2B complessi, Brevo si posiziona come un’opzione accessibile per l’automazione nelle realtà medio-piccole.

Un punto di forza di Brevo è il suo sistema di test automatizzati, che può aumentare il ROI tecnologico tra il 19% e il 23%. La piattaforma si distingue nella gestione delle campagne multicanale, offrendo strumenti come:

  • Email transazionali che riducono i tempi operativi del 58,3%.
  • SMS in tempo reale, perfettamente integrati con i sistemi e-commerce.
  • Chatbot basati su AI, ideali per migliorare il servizio clienti.

Grazie alla sincronizzazione dei dati comportamentali e transazionali, Brevo consente di automatizzare e coordinare in modo efficace le attività di vendita e marketing. Inoltre Brevo garantisce elevati standard di sicurezza e conformità, rispettando pienamente il GDPR e utilizzando protocolli di autenticazione avanzati.

“Le organizzazioni che utilizzano chatbot basati su AI attraverso Brevo riportano una riduzione del 58,3% nel tempo medio di gestione delle richieste” – Forrester 2023 Customer Service Trends Report

Le dashboard intuitive di Brevo offrono una visione in tempo reale delle performance delle automazioni, permettendo di analizzare l’impatto su conversioni e customer journey. Questo approccio basato sui dati facilita interventi mirati per migliorare i risultati.

Conclusione

Quando si tratta di scegliere tra soluzioni come i CRM integrati di HubSpot o le automazioni per e-commerce di Omnisend, tutto dipende dalle specifiche esigenze aziendali (oltre al budget a disposizione, naturalmente).

Secondo i dati 2024-2025, i criteri principali per una scelta informata includono budget, dimensione aziendale e funzionalità necessarie:

  • Per startup e PMI con budget ridotti, ActiveCampaign (49€/mese) offre automazioni avanzate e oltre 850 integrazioni, garantendo un’operatività versatile.
  • Le aziende di medie dimensioni possono puntare su HubSpot, che, nonostante un costo iniziale più alto (da 800€ al mese), consente un risparmio di tempo del 73% nelle campagne email automatizzate.
  • E-commerce traggono vantaggio dalle automazioni post-acquisto di Omnisend.
  • Le grandi imprese trovano in Marketo un alleato per strategie avanzate come il lead scoring.
Dimensione Aziendale Strumento Consigliato Punto di Forza
Startup/PMI ActiveCampaign Automazioni e integrazioni accessibili
E-commerce Omnisend Automazioni mirate post-vendita
Media impresa HubSpot CRM e marketing integrati
Grande impresa Marketo Analisi e lead scoring avanzati

Oltre al costo della licenza, è importante considerare:

  • La possibilità di espandere le funzionalità con piani tariffari scalabili.
  • La flessibilità nella creazione di workflow personalizzati.
  • L’integrazione con i canali chiave per il proprio settore.

Un approccio graduale e un monitoraggio attento sono fondamentali per ottenere il massimo ritorno sull’investimento.

FAQ

Quale tool è comunemente utilizzato per l’automazione marketing?

Gli strumenti più utili per l’automazione marketing dipendono dagli obiettivi e dalle dimensioni aziendali. Ecco una panoramica dei principali:

  • HubSpot è molto apprezzato nel mercato B2B grazie al suo CRM integrato, al lead scoring automatizzato e alla personalizzazione dei contenuti.
    Offre funzionalità come:

    • Lead scoring basato sull’engagement
    • Personalizzazione dinamica per contenuti web ed email
    • Un CRM nativo che favorisce l’allineamento tra marketing e vendite
  • ActiveCampaign si distingue per oltre 500 template e una funzione di invio predittivo che aumenta i tassi di apertura delle email fino al 37%.
  • Omnisend è particolarmente indicato per l’e-commerce, grazie alle automazioni transazionali multi-canale.
  • Marketo, ideale per le grandi aziende, si concentra su strategie avanzate di Account-Based Marketing (ABM), riducendo i cicli di vendita del 22% secondo i dati di Adobe.
  • Per chi ha un budget più contenuto, Brevo offre un modello di pricing flessibile e funzionalità di automazione essenziali, perfette per startup e piccole imprese.

Ogni strumento di marketing automation ha punti di forza specifici che lo rendono adatto a esigenze diverse.
Se ne volete suggerie altri nei commenti, fate pure!

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Alessio Sbrana

Da circa 20 anni mi occupo di strategie di web marketing: nel corso della mia carriera ho avuto l'opportunità di lavorare come freelance, imprenditore e responsabile dei team digital per varie agenzie di digital marketing.
Questi ruoli mi hanno dato modo di lavorare per siti aziendali, istituzionali, onlus, gruppi bancari, multinazionali, pmi, info-commerce e, soprattutto, siti di commercio elettronico.

Il miei "primi amori” sono stati la SEO e la SEM, ma la generazione di traffico, se pur "di qualità", non può bastare: negli anni ho approfondito le mie conoscenze in ambito digital con l’obiettivo di aumentare il profitto economico delle aziende attraverso il web, in modo particolare grazie alla conversion optimization (CRO) e alla marketing automation.

Quando non sono in montagna, a piedi o con la mia bici, mi occupo di formazione nel mondo digital.

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