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Performance Max: Checklist per una Ottimizzazione Semplice

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Vuoi migliorare le tue campagne Google Ads? Le campagne Performance Max usano l’intelligenza artificiale per ottimizzare annunci su YouTube, Display, Search, Gmail e Maps. Ecco come ottenere risultati migliori:

  • Obiettivi chiari: Definisci azioni di conversione specifiche come “Acquisti” o “Lead”.
  • Budget e offerte: Incrementa il budget gradualmente (10-15%) e utilizza strategie come “Massimizza conversioni” o “Target ROAS”.
  • Asset ottimizzati: Usa almeno 15 titoli, 5 descrizioni e immagini/video di alta qualità.
  • Pubblico mirato: Configura segmenti personalizzati, liste di remarketing e dati cliente per targeting più preciso.
  • Monitoraggio costante: Analizza metriche come ROAS, CTR e costo per conversione per migliorare continuamente.

Vantaggi principali Risultati medi
Incremento conversioni totali +18% con stesso CPA
Conversioni da video +12%
Migrazione da campagne Display +20% di conversioni

Consiglio pratico: Lascia la campagna attiva almeno 6 settimane per consentire all’IA di apprendere e ottimizzare.

Come ottimizzare una campagna Performance Max Google Ads

Performance Max

Passaggi per Configurare una Campagna

Per configurare una campagna Performance Max efficace, è importante concentrarsi su tre punti principali: definire gli obiettivi di conversione, gestire in modo strategico budget e offerte, e organizzare i gruppi di asset. Vediamo i passaggi pratici.

Definizione degli Obiettivi di Conversione

Stabilite obiettivi di conversione chiari e misurabili. Per un e-commerce, l’obiettivo principale dovrebbe essere “Acquisti”. Per la lead generation, invece, è meglio puntare su chiamate, moduli o chat. Concentratevi sulle conversioni che possono avere il maggiore impatto.

“Scegliete le azioni di conversione che hanno senso per il vostro business.”

Gestione di Budget e Offerte

Gestire il budget richiede un approccio flessibile. Controllate le campagne ogni giorno, apportando modifiche 1-2 volte alla settimana. Quando modificate il budget, fatelo gradualmente, variando solo del 10–15%.

Per le offerte, iniziate con “Massimizza conversioni”. Successivamente, soprattutto per l’e-commerce, passate a “Massimizza valore di conversione” e impostate un target ROAS.

Organizzazione dei Gruppi di Asset

Create gruppi di asset ben organizzati, raggruppando prodotti, servizi o target simili. Usate l’indicatore “Ad Strength” per valutare la qualità e la completezza dei gruppi.

Ecco i requisiti tecnici per ogni gruppo:

Elemento Minimo Raccomandato Massimo
Titoli 3 titoli 11 titoli 15 titoli (30 caratteri)
Descrizioni 3 descrizioni 4 descrizioni 5 descrizioni (90 caratteri)
Immagini landscape 1 immagine 4 immagini (1200 x 628 px) 20 immagini
Immagini quadrate 1 immagine 4 immagini (1200 x 1200 px) 20 immagini

Dopo ogni modifica agli asset, aspettate 2-3 settimane prima di sostituire quelli con prestazioni inferiori.

Guida alla Configurazione del Pubblico

Per ottenere il massimo dalle campagne Performance Max, è fondamentale impostare correttamente il targeting del pubblico. Ecco come configurare le diverse tipologie di audience per migliorare i risultati.

Configurazione dei Segmenti Personalizzati

I segmenti personalizzati consentono di raggiungere il pubblico ideale utilizzando parole chiave, URL e app rilevanti. Ecco come crearli:

  • Accesso e Denominazione
    Vai alla sezione “Pubblico” nel gruppo asset e assegna un nome chiaro e specifico al segmento.
  • Selezione dei Segnali
    Includi elementi che rispecchiano il comportamento del tuo target, come:

    • Parole chiave pertinenti
    • URL di siti web correlati
    • App utilizzate dal tuo cliente tipo

“I segnali di pubblico permettono di aggiungere suggerimenti che aiutano l’IA di Google a ottimizzare per gli obiettivi selezionati.”

  • Google Ads Help

Configurazione del Remarketing

Anche se non obbligatorio per Performance Max, il remarketing può migliorare sensibilmente i risultati della campagna. Per configurarlo al meglio:

  • Crea liste di customer match con i tuoi clienti attuali.
  • Costruisci segmenti basati su termini di ricerca che generano conversioni.
  • Mantieni le liste di remarketing aggiornate per riflettere i cambiamenti nel comportamento degli utenti.

Utilizzo dei Dati dei Clienti

L’uso dei dati di prima parte (first-party) può rendere il targeting più accurato. Ecco alcuni suggerimenti per sfruttarli al meglio:

  • Attiva il Customer Match per aiutare l’IA di Google a identificare i clienti più importanti.
  • Aggiorna regolarmente le liste di pubblico per mantenerle rilevanti.
  • Integra temi di ricerca legati alle query che portano a conversioni.

Questi passaggi per la configurazione del pubblico possono essere facilmente combinati con gli asset pubblicitari per creare campagne più mirate ed efficaci.

Miglioramento degli Asset Pubblicitari

Il successo delle campagne Performance Max dipende dalla qualità degli asset pubblicitari. Ecco come migliorare ogni elemento per ottenere risultati migliori.

Ottimizzazione di Immagini e Video

Google utilizza strumenti avanzati basati sull’intelligenza artificiale per creare contenuti visivi efficaci:

  • Creazione Automatica di Immagini
    Puoi cliccare su “Genera immagini” per ottenere visual personalizzati. L’IA selezionerà le immagini più adatte al tuo settore.
  • Creazione Automatica di Video
    Se non disponi di video personalizzati, l’IA può generarli utilizzando gli asset già presenti nel gruppo. Assicurati che i video creati rappresentino correttamente il tuo brand.

Una volta ottimizzati gli elementi visivi, concentrati sui contenuti testuali per rafforzare il tuo messaggio.

Consigli per i Contenuti Testuali

Segui queste linee guida per migliorare l’efficacia dei tuoi annunci:

Elemento Quantità Lunghezza Massima
Titoli 3-15 30 caratteri
Titoli lunghi 1-5 90 caratteri
Descrizioni 3-5 90 caratteri
Nome azienda 1 25 caratteri
URL visualizzato 2 15 caratteri

Ricorda di sostituire gli asset meno efficaci dopo 2-3 settimane di test.

Uso delle Estensioni Annuncio

Dopo aver configurato immagini e testi, è il momento di integrare le estensioni annuncio per migliorare ulteriormente i risultati.

Un esempio concreto? HUGO BOSS ha ottenuto un ROI 2,5 volte maggiore e un aumento del 5% nel tasso di click mobile grazie a una strategia che includeva estensioni immagine.

Per ottimizzare le estensioni:

  • Usa callout brevi, aggiungi almeno 4 sitelink con descrizioni, crea snippet sintetici (massimo 12 caratteri) e collega prezzi a pagine rilevanti.
  • Sfrutta la funzione “Occasioni” per mettere in risalto promozioni speciali.

Assicurati di abilitare tutti i tipi di asset utili alla tua attività. Gli annunci che combinano diversi tipi di asset tendono a ottenere risultati migliori, poiché il sistema selezionerà automaticamente la combinazione più efficace per ogni asta.

Monitoraggio delle Prestazioni

Dopo aver ottimizzato gli asset, il passo successivo è tenere sotto controllo le prestazioni per identificare possibili miglioramenti.

Analisi dei Dati della Campagna

Una volta ottimizzati asset e pubblici, presta attenzione ai seguenti indicatori principali:

Metrica Descrizione Cosa Osservare
Valore Conversioni Ricavi generati Rapporto tra spesa e guadagno
ROAS Ritorno sulla spesa pubblicitaria Raggiungimento dell’obiettivo minimo
Impressioni Visualizzazioni degli annunci Copertura effettiva del pubblico
CTR Tasso di click Efficacia dei contenuti
Costo per Conversione Spesa per ogni conversione Efficienza della spesa pubblicitaria

Per un’analisi più dettagliata, integra questi dati con Google Analytics per comprendere meglio il comportamento degli utenti.

Identificare i Problemi

Ecco come individuare le aree che necessitano di miglioramenti:

  • Esamina gli Asset: Verifica le performance di titoli, descrizioni e contenuti visivi nella sezione “Gruppi di Asset”.
  • Analizza i Prodotti: Controlla quali prodotti ottengono più impressioni e click, identificando quelli meno performanti all’interno dei gruppi di inserzioni.
  • Valuta il Budget: Assicurati che il budget sia distribuito in modo efficace per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Apportare Miglioramenti

Per ottimizzare ulteriormente le campagne, segui questi passaggi:

  1. Aggiorna i Contenuti Creativi
    Sostituisci gli asset meno performanti con nuove varianti, basandoti sulle valutazioni disponibili (Basso, Buono, Ottimo).
  2. Affina il Target Pubblico
    Migliora i segnali di audience utilizzando liste clienti, segmenti personalizzati e liste di remarketing.
  3. Gestisci Esclusioni
    Implementa esclusioni mirate, come parole chiave negative, e rimuovi prodotti con margini bassi o segmenti non redditizi.

Conclusione

Riepilogo dei Punti Chiave

Ottimizzare le campagne Performance Max richiede un approccio strutturato e paziente. Il successo dipende da una gestione costante che consente all’algoritmo di Google di lavorare al meglio.

Punti principali da tenere a mente: feed prodotti, asset creativi, segnali di pubblico ed estensioni.

Per ottenere risultati ottimali, è importante bilanciare automazione e interventi manuali. Ora vediamo come mettere in pratica queste strategie.

Prossimi Passi Operativi

Per trasformare queste strategie in risultati concreti, ecco cosa fare:

  1. Implementa un Sistema di Monitoraggio
    • Controlla regolarmente metriche come ROAS, conversioni e costo per conversione.
    • Analizza le performance degli asset creativi.
    • Verifica l’efficacia dei segnali di pubblico.
  2. Ottimizza gli Asset
    • Usa almeno 20 asset testuali, includendo 15 titoli e 5 descrizioni.
    • Aggiungi almeno 7 immagini in formati diversi.
    • Carica video di qualità per evitare slideshow generati automaticamente.
  3. Gestisci Segnali di Pubblico
    • Lavora con segnali di pubblico come remarketing, segmenti personalizzati e Customer Match.
    • Affina i search theme per migliorare la pertinenza delle query di ricerca.

L’obiettivo è creare un sistema di ottimizzazione continua per migliorare costantemente le performance delle campagne.

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Alessio Sbrana

Da circa 20 anni mi occupo di strategie di web marketing: nel corso della mia carriera ho avuto l'opportunità di lavorare come freelance, imprenditore e responsabile dei team digital per varie agenzie di digital marketing.
Questi ruoli mi hanno dato modo di lavorare per siti aziendali, istituzionali, onlus, gruppi bancari, multinazionali, pmi, info-commerce e, soprattutto, siti di commercio elettronico.

Il miei "primi amori” sono stati la SEO e la SEM, ma la generazione di traffico, se pur "di qualità", non può bastare: negli anni ho approfondito le mie conoscenze in ambito digital con l’obiettivo di aumentare il profitto economico delle aziende attraverso il web, in modo particolare grazie alla conversion optimization (CRO) e alla marketing automation.

Quando non sono in montagna, a piedi o con la mia bici, mi occupo di formazione nel mondo digital.

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